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Cerchiamo di fermare il SarsCov2 coi funghi. Ci riusciremo?

 

 

Quando arriva un virus nuovo per il quale non esistono né medicine né vaccini cosa possiamo fare per far diminuire le probabilità di farci infettare? Innanzitutto rispettare le regole che dovrebbero essere sempre usate: lavarsi le mani e stare possibilmente lontani dalle persone infettate dai virus e poi ci dobbiamo far trovare  dal virus in buona salute, migliorando la nostra alimentazione e e usando un corretto stile di vita.
Possiamo però fare anche qualcosa d’altro per mettere il bastone tra le ruote del virus e cioè alzare le nostre difese  immunitarie facendo uso di prodotti naturali o integratori. È bene precisare che non si tratta di prodotti di per se in grado di debellare il virus, ma rimedi capaci di accrescere la risposta immunitaria diretta a fronteggiare le infezioni virali.
Ci sono tanti prodotti naturali che servono ad alzare le nostre difese immunitarie ma senza dubbio sono i funghi quelli che da comprovati studi sono risultati i più adatti a proteggerci. Tutti i funghi! Alcuni però sono stati proprio studiati per le loro alte qualità antivirali.

Le 3 migliori proprietà antivirali dei funghi
I funghi e il micelio contengono beta-D-glucani all’interno delle loro pareti cellulari. Affinché il nostro corpo possa assorbire efficacemente questi beta-D-glucani, devono essere estratti.
La chitina si trova nella parete cellulare dei funghi ed è indigeribile per l’uomo. Tuttavia, all’interno della chitina si trovano i beta-D-glucani molto ricercati per le loro qualità antivirali.
L’unico metodo provato per scomporre e “sciogliere” la parete cellulare chitinosa e rilasciare il beta-D-glucano è attraverso l’estratto di acqua calda. Pertanto, è importante cuocere i funghi prima di mangiarli (l’ideale è lessarli in una zuppa e bere l’acqua), oppure si può acquistare anche un estratto integratoreSi può anche assumere insieme ai funghi la Vitamina C che è un altro metodo che aiuta ad estrarre i beta-D-glucani.
Una volta che questi beta-D-glucani entrano nel corpo, hanno dimostrato di attivare quanto segue:

1) Macrofagi: un tipo di globuli bianchi che digerisce detriti cellulari, microbi, sostanze estranee e molte altre cose in un processo chiamato fagocitosi. Fondamentalmente, sono di pattuglia per tutto ciò che non dovrebbe essere lì.
2) Neutrofili: costituiscono il 40% – 70% dei globuli bianchi negli esseri umani e svolgono un ruolo chiave nella difesa in prima linea nell’uccisione dei patogeni.
3) Cellule natural killer (cellule NK): le cellule NK forniscono una risposta rapida alle cellule infettate da virus e alla formazione di tumori. Sono unici in quanto possono attaccare e uccidere le cellule anche in assenza di anticorpi, il che rende i tempi di risposta più rapidi.

Abbiamo detto che tutti i funghi contengono i beta-D-glucani, ma qui abbiamo scelto quattro su cui sono stati condotti diversi studi clinici specificamente per combattere i virus e mostrare le proprietà antivirali:

Il fungo più noto e studiato dei quattro, ma anche il più interessante dal punto di vista farmacologico e scientifico, è senza dubbio il reishi o Ganoderma Lucidum. Analgesico, svolge funzioni antiallergiche, ha proprietà espettoranti e tossifughe, previene la bronchite inducendo la rigenerazione dell’epitelio bronchiale. È inoltre antinfiammatorio, antibatterico e antiossidante. Svolge attività antitumorale stimolando l’attività delle cellule natural killer (NK) e aumentando la produzione di interleuchina 1 e 2. Ha un effetto antivirale e immunopotenziante, che aiuta in caso di affezioni influenzali e malattie da raffreddamento.

Maitake
Il maitake o Grifola frondosa è un ottimo fungo commestibile, ma viene apprezzato anche per le sue proprietà medicinali. Tradizionalmente, in Giappone era usato come tonico per rafforzare il sistema immunitario e aumentare l’energia. Contribuisce a controllare il diabete, aiuta a perdere peso, abbassa i livelli di colesterolo LDL (il cosiddetto colesterolo “cattivo”), aiuta a controllare la pressione sanguigna, contrasta l’insorgere dei tumori alla prostata e alla vescica, protegge il fegato, è un agente immunoregolatore.
ShiitakeLentinula edodes
Negli anni Sessanta del secolo scorso, alcuni ricercatori giapponesi condussero una serie di studi epidemiologici per apprendere il più possibile sull’incidenza delle malattie nel loro paese. Durante uno di questi studi, scoprirono due remoti distretti montani dove il cancro era quasi sconosciuto. Il governo inviò gruppi di scienziati per capire come mai la percentuale dei tumori fosse tanto bassa. Si venne così a sapere che la coltivazione del fungo shiitake era l’attività principale in entrambi i distretti e che i locali ne mangiavano grandi quantità, evidentemente convinti che aiutasse a prevenire i tumori. Dallo shiitake si ricava un importante agente antitumorale largamente impiegato in Giappone. Lo shiitake è inoltre antivirale (HBV, HIV) e antibatterico (efficace contro il mal di gola e la carie); protegge il fegato, abbassa i livelli di colesterolo e aiuta a controllare la pressione sanguigna.
Cordyceps sinensis
Le meraviglie del Cordyceps sinensis sono conosciute da almeno mille anni in Cina, dove il fungo è considerato tesoro medicinale nazionale, un tonico prezioso e virtualmente sacro. Come integratore, è noto per aumentare energia e vitalità. Efficace contro asma e bronchiti, controlla l’aterosclerosi (patologia cardiovascolare), abbassa i livelli di colesterolo, mitiga efficacemente l’aritmia senza effetti collaterali, aiuta a mantenere il diabete a livelli accettabili, è antivirale (HIV, HBV), previene la cirrosi epatica (post-epatite), aumenta la resistenza e combatte l’affaticamento, accresce la libido e la conta degli spermatozoi.
Agaricus blazei
Uno dei funghi medicinali più sorprendenti è una scoperta relativamente nuova, l’Agaricus blazei. Molti scienziati ritengono che i suoi componenti attivi siano più potenti di quelli di altri funghi. Il fungo si è dimostrato un’autentica promessa come immunoregolatore e agente di difesa contro i tumori. Aumenta infatti la produzione di interferone e interleuchine, combatte le metastasi tumorali, soprattutto all’utero, riduce l’ipertensione e i livelli alti di glicemia e colesterolo, nonché gli effetti dell’aterosclerosi. È antinfiammatorio e antiallergico.
Trametes versicolor
Il Trametes versicolor possiede la caratteristica distintiva di essere il fungo da cui deriva uno dei principali farmaci antineoplastici, la crestina. Del resto, i giapponesi usano da tempo il Trametes versicolor come rimedio popolare contro il cancro, soprattutto a polmoni, stomaco, esofago. Riduce il colesterolo “cattivo” (LDL) ed è inoltre immunostimolante e antivirale (HIV, citomegalovirus). È in grado di controllare lo shock settico.
Non sappiamo se queste qualità antivirali dei funghi riusciranno a sconfiggere anche il SARSCOV2 ma cosa ci costa cercare comunque di alzare le nostre difese immunitarie nella speranza che possano funzionare? Una cosa è certa: male i funghi non ci fanno…

ESCLUSIONE DI RESPONSABILITA’
Le dichiarazioni fatte sui funghi medicinali non sono state valutate dall’AIFA. L’efficacia di questi prodotti non è stata confermata dalla ricerca approvata dall’AIFA. Funghi d’Aspromonte non fa affermazioni intese a diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia. Tutte le informazioni qui presentate non sono da intendersi come sostitutive o alternative alle informazioni fornite dagli operatori sanitari. Si prega di consultare il proprio medico in merito a potenziali interazioni o altre possibili complicazioni prima di consumare i funghi medicinali.

DISCLAIMER MEDICO
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