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Il ritorno dalle vacanze

Boletus aereus ( foto di J. Maly)

Ritorniamo dalle vacanze con una buona notizia per tutti quelli che amano soprattutto i “Porcini“. Date le abbondanti piogge dei giorni scorsi e le condizioni del suolo che hanno la giusta umidità, cominciano a crescere i Boletus edulis, B. aereus, B. pinophilus. Noi stessi ne abbiamo raccolto un discreto numero sulle superfici dell’Aspromonte. La montagna si arricchisce anche di altre specie meno conosciute ma altrettanto interessanti dal punto di vista gastronomico. La gente che va a raccogliere funghi si è quindi improvvisamente moltiplicata e con essa sono cresciuti i soliti problemi: terreno scavato, funghi divelti, buste di plastica etc.
Con questo modo di fare molto presto diminuiranno o scompariranno molte specie di funghi con conseguenze inimmaginabili. Il cercatore di funghi dovrebbe sapere una cosa importante: senza funghi non ci saranno più alberi e in poco tempo non ci sarà nemmeno più l’uomo. Siamo tutti indissolubilmente uniti su questa terra, quasi un solo organismo che permette alla terra di continuare a vivere. E c’è solo una specie che non vive in armonia con tutte le altre: l’uomo!
Riflettiamo un po’ quindi prima di dare un calcio ad un fungo che non conosciamo o prima di scavare e rovinare il micelio.

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