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Aspromonte e i funghi: il punto sulla situazione

Abbiamo ricevuto tante email che chiedevano quasi sempre la stessa cosa: dove trovare funghi in Aspromonte. Cerchiamo quindi di fare il punto sulla situazione.
La pioggia, è vero, è arrivata ma sulla montagna ha piovuto a chiazze per cui il fungaiolo che conosce le zone dove ha piovuto abbondantemente riesce a raccogliere già qualcosa, gli altri si dovranno affidare alla fortuna di imbattersi in una zona molto umida. Noi possiamo solamente dirvi che l’estate torrida e i soliti idioti incendiari hanno reso la terra delle nostre montagne davvero arida. Abbiamo comunque informazioni che la pioggia è caduta abbondante sulla zona di Carmelia, la montagna sopra Delianuova  e sul versante a nord di Gioia Tauro. Per il resto bisogna solo essere fortunati ricordando però che una passeggiata sull’Aspromonte è sempre un’esperienza nuova e interessante indipendentemente dal fatto di trovare funghi o meno. Noi, comunque, vi auguriamo una fruttuosa ricerca.

8 pensieri su “Aspromonte e i funghi: il punto sulla situazione”

  1. lorenzo dice:

    Salve renzo,che ne pensi questo week end,secondo te si puo’ far un giro ?mi hanno detto di non salire affatto che non c’è nulla,eppure io vedo vendere sulla statale 106 funghi …

  2. Renzo Curatola dice:

    Capita spesso che i funghi in vendita in strada provengano da altri paesi europei. I funghi in Aspromonte al momento sono solo in alcune zone. Per un nuovo punto sulla situazione aspetta che il sottoscritto rientri in Calabria.

  3. Lorenzo dice:

    Ti aspettiamo con ansia Renzo ,i tuoi discepoli …

  4. Giovanni dice:

    Buongiornco, stamattina sono andato a raccogliere funghi ed anche se non c’è quasi niente, qualche porcino sono riuscito a prenderlo. Ho raccolto anche qualche jadduzzu. Potreste dirmi come si fanno a riscconoscere quelli buoni da quelli indigesti? grazie in anticipo

  5. Renzo Curatola dice:

    Caro Giovanni sono contento che tu sia riuscito a trovare qualche “porcino” in quel di aspromonte. L’ambiente è davvero asciutto eccetto qualche chiazza di umidità dove si trovano i “porcini”. Penso che tu voglia intendere per “jadduzzu” i funghi del genere Ramaria dei quali parleremo in un nostro prossimo articolo. L’utilizzo del nome scientifico dei funghi è assolutamente necessario perché tutti possano capire, non solo i calabresi. Se hai dei dubbi sulla commestibilità o meno di qualche fungo, ti ricordo che esiste un servizio sanitario gratuito per il riconoscimento dei funghi presso ogni ASL. Potrai recarti anche presso una qualsiasi associazione micologica dove troverai esperti micologi che ti aiuteranno nella determinazione.

  6. Giovanni dice:

    Chiedo scusa se ho usato il nome volgare, intendevo il genere Ramaria. Non riesco a capire come si fa a distinguere la Ramaria formosa da qualla flava. Comunque, da quello che ho visto in giro, le stesse vengono consumate indistintamente…la maggior parte dei cercatori nemmeno sa che la prima è velenosa. Ovviamente avendo questo dubbio non le ho consumate.

  7. andrea dice:

    Purtroppo sembra che questo 2012 sia ancora peggiore del orribile 2011!

    Sarà colpa dei cambiamenti climatici e dell’assenza, ormai quasi abituale, dell’anticiclone delle Azzorre sul mediterraneo, sarà colpa delle risalite di aria calda sub sahariana….fatto sta che anche quest’anno è andato a farsi benedire.
    Auguriamoci che siano solo annate sfortunate e che non sia un ciclo di lungo periodo.

    Ovviamente da buon fungarolo impenitente aspetto le piogge della prossima settimana e sin da ora prego per un fine mese non troppo freddo…..la speranza è sempre l’ultima a morire!

    Un saluti a tutti voi!

  8. Renzo Curatola dice:

    Il pericolo per la stagione 2012 è proprio quello che dici tu. Se dovessero arrivare le pioggie col freddo addio raccolta…

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