News

Il dormiente si sta svegliando…

Oggi 18 marzo 2012 è proprio una bellissima giornata di sole e di festa per cui decidiamo di andare in montagna per una passeggiata, considerando però anche la possibilità di trovare qualche primizia di funghi negli spazi salvati dalla neve. La neve sull’Aspromonte è ancora alta ma Gianni, Renzo ed io non ci fermiamo davanti a niente e decidiamo di cercare gli Hygrophorus marzuolus sotto gli abeti che sono orfani di neve. Bastano solo 5 minuti di ricerca e Renzo Popone ci chiama per fotografare il primo fungo trovato. Pensiamo subito: “Chi ben comincia…”. Niente di vero, dopo una piccola famigliola trovata da me e da Gianni, la ricerca diventa infruttuosa. La gioia però è grande e il desiderio di tornare tra una settimana diventa un obbligo: il “dormiente” si sta svegliando…

3 pensieri su “Il dormiente si sta svegliando…”

  1. franco d'aspromonte dice:

    Bravi…chi ben comincia è a metà dell’opera . Io sono uscito ieri e non sono stato fortunato ma è valsa la pena , a metà settimana ci riprovo . A presto !!

  2. Giovanni Musicò dice:

    Buongiorno,
    mi potreste dare qualche informazione in più su questo fungo?
    Non ho mai raccolto fungi in primavera ma l’idea mi piace.
    Qual è il suo abitat? si raccoglie in alta montagna?

  3. Renzo Curatola dice:

    L’hygrophorus marzuolus, volgarmente detto marzuolo o dormiente perché dorme sotto la neve e spunta non appena questa si scioglie, cresce, spesso a famigliole, in diversi habitat che descriviamo come segue:

    Cresce a gruppi in montagna sotto conifere e in particolare Abete bianco, Abete rosso e Pino. Lo si può trovare anche nei boschi misti, con presenza di Abete rosso (Picea Abies) e/o Pino (Pinus) insieme a Querce, Castagni e Faggi, raramente anche sotto sole latifoglie. Il periodo di crescita, di norma, corrisponde con la fine dell’inverno, con lo scioglimento delle nevi e si protrae fino a tutto maggio. Lo possiamo trovare eccezionalmente anche In autunno, qualora ci siano le condizioni climatiche ottimali, prima in montagna e al Nord, poi nelle zone più basse e temperate. Diffuso in aree limitate dell’intera penisola, abbondante e sempre presente nei siti di crescita conosciuti.

    Come vedi è un fungo che cresce un po’ dappertutto ma solo in aree molto limitate: non basta andare in montagna per trovarlo, bisogna anche conoscere i posti. In Aspromonte lo trovi più facilmente quando ci sono faggi e abeti bianchi. È un fungo ottimo ma si nasconde davvero bene tanto da essere considerato uno dei funghi più difficili da trovare. Ma quando lo trovi…

Rispondi a Giovanni Musicò